La settimana italiana dedicata alla sharing economy, che ha coinvolto anche la cooperativa WeForGreen Sharing nel contesto della fiera Housing Lab dedicata alla casa nell’era dell’economia collaborativa, si è conclusa a Milano lo scorso 14 novembre. La serie di eventi e conferenze organizzati per questa iniziativa hanno permesso di fare il punto della situazione sullo sviluppo della sharing economy in Italia: un fenomeno in costante espansione, come dimostra la mappatura delle piattaforme di sharing economy e crowdfunding presentate il 9 e 10 novembre durante l’evento Sharitaly.

Sono 187 le piattaforme di economia condivisa registrate quest’anno, il 35% in più rispetto all’anno scorso, e 69 le piattaforme di crowdfunding, in aumento del 68% rispetto al 2014. Il giro d’affari generato è di 56,8 milioni di euro a partire dal 2015, e ha visto coinvolti settori che vanno dal trasporto, all’alimentare al turismo e allo scambio di beni di consumo. Questi sono i dati molto positivi emersi dallo studio del panorama italiano presentato a Sharitaly, e che prospettano una crescita dirompente nei prossimi anni.

Ma chi sono i consumatori italiani che danno fiducia a questi nuovi modelli di economia condivisa? Secondo lo studio realizzato da Collaboriamo.org, le donne (52,8%) sono leggermente più inclini degli uomini (47,2%) ad usufruire dei prodotti e servizi della sharing economy, e l’età media degli utenti è compresa tra i 25 e i 44 anni.