È entrato in vigore il decreto che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili. Germano Zanini, AD ForGreen Spa: «Decreto atteso da tempo, ora nuove straordinarie opportunità per le aziende e per la crescita dei comuni».
ForGreen Spa SB, azienda veronese presente sul mercato dell’energia e dello sviluppo di modelli innovativi della sostenibilità da oltre vent’anni, esprime grande soddisfazione per l’entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale che incentiva la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Questo importante passo avanti, atteso da tempo, rappresenta tassello fondamentale nel cammino verso una transizione energetica sostenibile e inclusiva.
Il decreto, pubblicato ieri sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ed entrato in vigore oggi, 24 gennaio, prevede misure stimolanti per la costituzione delle CER, tra cui un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per impianti realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale. Queste misure sono fondamentali per promuovere lo sviluppo di cinque gigawatt complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile.
Il Ministro Gilberto Pichetto ha affermato che «Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo diffuso sono due ingranaggi centrali della transizione energetica del Paese». ForGreen condivide pienamente questa visione e si impegna a svolgere un ruolo attivo nell’informare e supportare le comunità e le imprese interessate a partecipare a questo importante progetto, così come ha fatto nei mesi scorsi con diversi incontri sul territorio.
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) metterà in esercizio portali specifici per la presentazione delle richieste di partecipazione e fornirà documenti, guide informative e canali di supporto per assistere gli utenti nella costituzione delle CER. Inoltre, sarà lanciata una campagna informativa per educare i consumatori sui benefici del nuovo meccanismo.
«Questo decreto apre nuove strade e nuove straordinarie opportunità per le aziende che desiderano investire in energie rinnovabili per la loro crescita e quella del territorio di cui fanno parte. – commenta Germano Zanini, amministratore delegato di ForGreen – Attendevamo da tempo questa notizia. Finalmente, con regole chiare e l’appoggio dello Stato, possiamo accelerare la nostra missione di promuovere un futuro energetico più sostenibile e accessibile a tutti, comuni compresi».
ForGreen, pioniera delle cooperative energetiche a livello nazionale continuerà a lavorare in stretta collaborazione con le autorità e le comunità locali per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal nuovo decreto, contribuendo così attivamente alla transizione energetica del Paese.
«Il modello delle CER è stato implementato da ForGreen già dal 2011, anno in cui contribuimmo alla nascita di Energyland, la prima cooperativa fotovoltaica del Veneto e tra le prime in Italia. – conclude Zanini – Crediamo fortemente in questo strumento, tant’è che nel 2023 il consiglio di amministrazione deliberato un piano di sviluppo industriale che prevede da qui al 2030 l’adesione di 16.000 nuovi clienti/soci ai modelli di Comunità energetica, grazie anche a 60 MWp di nuovi impianti rinnovabili per investimenti pari a 80 milioni di euro e l’ingresso dell’azienda in nuovi settori e mercati collaterali per i quali l’energia diventa elemento imprescindibile di crescita».
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