ForGreen cambia marcia all’energia con nuovo piano industriale e nuovi vertici

Vincenzo Scotti, nuovo Amministratore Delegato di ForGreen Spa, ha presentato in occasione di GreeNordEsT il nuovo piano industriale 2016-18 della società energetica veronese.

 

Verona, 25 febbraio 2016. In occasione di GreeNordEsT, l’evento organizzato da Energheia Magazine e dedicato al ruolo delle imprese di pubblica utilità nel promuovere comunità sostenibili, è stato rivelato al mondo economico il nuovo piano industriale 2016-18 di ForGreen da parte del nuovo Amministratore Delegato Vincenzo Scotti. Il piano prevede il raggiungimento di 40 milioni di euro di fatturato tra fornitura e acquisto di energia alle imprese e lo sviluppo di progetti di energy sharing sulle persone attraverso la cooperativa WeForGreen Sharing. L’obiettivo è quello di arrivare nell’arco del triennio a 2.000 imprese che consumano e producono energia verde e sostenibile, e oltre 1.200 persone socie di WeForGreen Sharing.

Oggi ForGreen ha un modello unico, che guarda a quella parte del mercato delle imprese che fanno della sostenibilità il proprio stile di business per competere sui mercati nazionali ed internazionali ed alle persone che scelgono uno stile di vita sostenibile. Abbiamo sviluppato un progetto che si fonda su tre elementi cardine: l’ottenimento della sostenibilità energetica, economica ed ambientale da parte di imprese e persone. Siamo riusciti a cortocircuitare la produzione ed il consumo di energia rinnovabile effettuata direttamente da imprese, siano essi consumatori che produttori di energia, e da persone, che si producono e consumano la propria energia grazie alle cooperative energetiche”, ha spiegato Vincenzo Scotti.

Il piano industriale di ForGreen cambia le tradizionali regole del gioco nel mercato energetico, proponendo lo sviluppo di sustainable communities in grado di affrontare l’energia da un nuovo punto di vista: quello del prosumer sostenibile, ovvero del consumatore che diventa parte attiva nel processo di produzione e fruizione dell’energia. La società non guarda ai volumi, che oggi nel settore energetico portano solo a marginalità risicate, ma alla qualità dei propri servizi e delle proprie soluzioni che propone sul mercato.

Ho deciso di entrare in ForGreen perché condivido i valori di sostenibilità che guidano l’azienda e la volontà di innovare, attraverso un modello organizzativo molto diverso rispetto a quello di altri operatori”, ha commentato Scotti, che da gennaio 2016 è alla guida della società dopo aver maturato un’esperienza quindicinale nel settore energetico e aver dato un contributo determinante per la crescita di uno dei mercati emergenti di maggiore sviluppo – quello dell’energia rinnovabile e della green economy come modello di business etico e leva di innovazione nel modo di fare impresa.

Nonostante i 15 anni di esperienza nel settore energia maturati da me, dal Presidente del nostro gruppo (ForGreen Life Spa) Germano Zanini e dal management, abbiamo deciso di ripartire come una start-up, per trovare un senso nuovo al modo di fare impresa in modo sostenibile e rispondere a quelle esigenze per le quali il mercato non ha ancora trovato risposa. L’energia, se è rinnovabile e sostenibile, deve essere un veicolo per crescere, per migliorare il posizionamento sul mercato delle imprese. Lo è per noi, che facciamo della sostenibilità il nostro core business, e lo è per i clienti che condividono i nostri valori. Le imprese ormai hanno capito che investire in un approccio sostenibile è fondamentale per accrescere il valore dei propri prodotti e della propria azienda, in particolare quando si lavora con i mercati esteri. In noi queste imprese possono trovare un partner energetico che fornisce servizi e strumenti per concretizzare questa sostenibilità, ambientale e anche economica, rendendola un elemento di innovazione”, ha concluso Scotti.

Documenti scaricabili e allegati: