Dopo 100 anni rinasce “La Lucense” nel segno delle Comunità energetiche

A un secolo esatto dalla fondazione della società idroelettrica “La Lucense”, il 30 giugno 1923, ieri è stata costituita la prima comunità energetica della Valpantena, celebrata con la consegna del primo modulo fotovoltaico e con un convegno istituzionale a Villa Arvedi organizzato da ForGreen.

Sono passati 100 anni esatti da quel lontano 30 giugno 1923, quando 26 capifamiglia residenti a Lugo di Valpantena, in provincia di Verona, gettarono con grande coraggio il cuore oltre l’ostacolo e, superando mille difficoltà, tra cui fame e miseria dopo la Prima Guerra mondiale, portarono sviluppo economico in tutta la vallata fondando “La Lucense”, una tra le prime società idroelettriche del territorio.

Quell’esperienza permise di far arrivare l’energia elettrica nelle case e, soprattutto, alle imprese, fino al 1963, quando la società idroelettrica, il cui ultimo presidente fu Apollinare Veronesi, fu nazionalizzata dall’Enel.

A distanza di un secolo, ieri, 30 giugno 2023, davanti al notaio Francesca Vidonis di Verona, i pronipoti di quei 26 pionieri, insieme alle cooperative WeForGreen Sharing, Energia Verde, Energyland e alle società eGreen Chain e ForGreen Life, hanno firmato l’atto costitutivo, e quindi la nascita della Comunità energetica “Cooperativa Lucense 1923 Società Benefit” che opererà inizialmente nelle zone di Grezzana e della Valpantena”.

Per celebrare il centenario e la costituzione della nuova Comunità energetica, l’azienda ForGreen, partner operativo della nuova società, ha organizzato ieri sera un convegno dal titolo “Dalla Lucense a ForGreen: 100 anni di Comunità Energetiche seguito da un momento di festa a Villa Arvedi di Grezzana.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Arturo Alberti e del delegato della Provincia di Verona Luca Trentini, sono seguite le testimonianze storiche degli imprenditori Giordano Veronesi, Carlo Tacchella, Tito Tacchella.

A prendere la parola poi Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna e alla John Hopkins University, il quale è intervenuto con uno speech dal titolo “Il valore della comunità nella transizione energetica”.

Marco Pezzaglia, ingegnere e fondatore del Gruppo Professione Energia ha elencato alcuni nuovi strumenti normativi per la transizione energetica e Dirk Vansintjan, presidente della cooperativa energetica Ecopower ha descritto l’ampio scenario europeo che riguarda le Comunità energetiche.

Intervenuti anche il presidente della neo costituita Comunità energetica Lucense 1923 SB Germano Zanini, il direttore generale di ForGreen Spa SB Gabriele Nicolis e il vice Presidente della Cooperativa WeForGreen Sharing Riccardo Tessari.

Durante il convegno anche i contributi e il messaggio di augurio per i cento anni da parte di Paola Bellotti di CoopFond, Luigi Lazzaro di Legambiente Veneto, Raffaele Boscaini di Confindustria Verona, Claudio Cioetto di Apindustria Confimi Verona, Mirko Pizzolato di Legacoop Verona, Steven Vanholme di EKOenergy ecolabel, Alex Vantini di Coldiretti Verona e Nicola Zanon di Confapi Venezia.

“Per la prima volta il quadro normativo prevede benefici importanti per chi si mette assieme. Prendendo quindi ispirazione dai nostri nonni e bisnonni che 100 anni fa fondarono “La Lucense”, abbiamo costituito una nuova comunità energetica. L’obiettivo, partendo dal Comune di Grezzana e dalla Valpantena, è quello di accompagnare famiglie e imprese in un percorso di transizione ecologica e in una nuova fase di crescita sostenibile. – dichiara Germano Zanini, presidente della neo costituita Cooperativa Lucense 1923 Società Benefit – Concretamente abbiamo calcolato che i 4.429 nuclei familiari della Valpantena consumano circa 13 milioni di kWh, il nostro obiettivo, quindi, è promuovere la realizzazione di almeno 10 MWp di nuovi impianti rinnovabili che permettano alle nostre famiglie di consumare esclusivamente energia pulita e di essere CO2 free. Auspichiamo che questo percorso sia un modello di riferimento per la promozione di un nuovo Rinascimento sostenibile per il nostro Paese”.

A promuovere la Comunità energetica è ForGreen Spa Sb, azienda veronese presente sul mercato dell’energia e dello sviluppo di modelli innovativi della sostenibilità da oltre vent’anni.

“ForGreen si ispira da sempre alla storia della Lucense come forma di aggregazione per produrre energia elettrica in forma condivisa. – aggiunge Gabriele Nicolis, direttore generale ForGreen Spa Sb – La nostra aspirazione imprenditoriale è quella di dare accesso alla produzione di energia a sempre più persone e imprese, supportandole in un processo di transizione ecologica. Dal 2011 ad oggi abbiamo accompagnato le nostre comunità su tutto il territorio nazionale coinvolgendole in modelli di condivisione energetica che hanno generato importanti benefici ambientali ed economici. Con la nascita della nuova comunità energetica Lucense 1923, confermiamo la nostra volontà espressa nel piano industriale 2023-2027 di essere protagonisti e partner del territorio per lo sviluppo di almeno 60 MWp di nuovi impianti fotovoltaici condivisi in tutta Italia, coinvolgendo migliaia di nostri concittadini”

Tra i soci fondatori della Lucense 1923 SB c’è anche la cooperativa WeForGreen Sharing. “Per noi oggi è un giorno storico, perché celebriamo le origini ideali della nostra cooperativa e ricordiamo i pionieri grazie ai quali oggi siamo in grado di offrire ogni anno vantaggi concreti e sostenibili alle famiglie che ci danno fiducia. – afferma Riccardo Tessari, vicepresidente di WeForGreen Sharing – La nostra realtà, forte dell’esperienza di 12 anni di attività con 1500 soci e una raccolta di capitale aggregata di oltre 6 milioni di euro attorno a progetti di transizione energetica, intende proseguire in questo percorso di sostenibilità condivisa dando sempre a più famiglie l’opportunità di investire nelle energie rinnovabili e di ricevere benefici concreti sulle proprie spese in bolletta”.

«Il valore della cooperazione all’interno di una comunità energetica è duplice: dall’ottenimento di energia, oggi sempre più necessaria, fino alla generazione del cosiddetto capitale sociale. – ha dichiarato nel corso della serata a Villa Arvedi Stefano Zamagni – Gustav Mahler diceva che “la tradizione è la salvaguardia del fuoco, non la conservazione delle ceneri”. Il mio auspicio alla nuova comunità energetica è che continui a conservare il suo fuoco, e che la forza che viene dall’esempio di ForGreen sia fonte di ispirazione per altri».