La CO2 in natura
Conoscere per comprendere
L’anidride carbonica è un gas naturale solubile, incolore e inodore composto da un atomo di carbonio e da due atomi di ossigeno. Naturalmente prodotta dal corpo umano, e da quello di tutti gli altri organismi viventi, è reperibile in atmosfera, nel sistema solare e anche nei mari, e la sua presenza e accumulo sono sempre stati bilanciati dall’assorbimento da parte di piante e oceani.
Ma allora perchè la CO2 viene identificata come una delle principali cause del cambiamento climatico?
In questo nostro “viaggio con la CO2” impareremo a conoscerla, approfondendone pregi, difetti e possibili modalità di contenimento e stoccaggio, al fine di diventare più consapevoli della nostra impronta sull’ambiente. Allacciate le cinture, prima tappa: La CO2 in natura.
La CO2 in natura

Le emissioni di CO2 sono indispensabili per la vita sulla terra, ma l’accezione positiva o negativa conferita all’anidride carbonica deriva dal livello di concentrazione in cui è presente nella nostra atmosfera. Questo livello, da diversi anni ormai, è pericolosamente alto e la spiegazione va ricercata nell’industrializzazione. Da quando infatti la produzione industriale ha iniziato a crescere a ritmi incalzanti e nei Paesi sviluppati tutti siamo entrati in possesso di sistemi di riscaldamento, elettrodomestici e automobili, le emissioni di CO2 hanno iniziato a lievitare rapidamente e la natura non è più riuscita a tenere il passo. Ciò che quindi sta accadendo è che gli alberi non riescono a convertire la CO2 in ossigeno abbastanza velocemente e che gli oceani stanno subendo processi di acidificazione. Ma non disperiamo, perchè è ancora possibile contrastare il riscaldamento globale! Un ruolo cruciale è sicuramente occupato dalle politiche poste in atto dai governi mondiali, ma ciascuno di noi può dare il proprio importante contributo adottando comportamenti che permettano di ridurre le emissioni di CO2:
- ridurre i chilometri percorsi in auto e preferire il treno all’aereo,
- mangiare meno carne e scegliere prodotti a km 0 (o quasi),
- efficientare i propri consumi energetici, sostituendo vecchi boiler e le vecchie lampadine con quelle a LED,
- scegliere di consumare energia pulita ed investire nelle energie rinnovabili,
- evitare il consumismo sfrenato e prediligendo il riuso ed il riciclo funzionale.
Queste sono solo alcune delle tante azioni che possiamo mettere in atto nel nostro piccolo per aiutare il pianeta. La seconda tappa del nostro viaggio ci porterà ad approfondire il legame tra CO2 ed energia e l'impatto delle fonti rinnovabili sul contrasto al cambiamento climatico.
#staytuned
Hai qualche curiosità?
Scrivici quale aspetto ti piacerebbe approfondire in questo Viaggio con la CO2!
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