EUSEW 2025 e il futuro dell’energia in Europa

Tre giorni a Bruxelles insieme ai protagonisti dell’energia sostenibile: il racconto di ForGreen dall’European Sustainable Energy Week 2025

Dal 10 al 12 giugno ForGreen ha partecipato all’European Sustainable Energy Week 2025 (EUSEW2025), uno degli appuntamenti annuali più rilevanti a livello europeo per il confronto su politiche, tecnologie e modelli innovativi legati alla transizione energetica.

Insieme al nostro Responsabile dell’Area Advisory & Consulting, Francesco Premi, abbiamo avuto modo di approfondire temi strategici per il nostro lavoro quotidiano e raccogliere indicazioni concrete su dove stia andando il sistema energetico europeo. Di seguito, i 5 spunti chiave emersi dal confronto tra policy maker, imprese, reti locali e società civile.

  1. Reti e connessioni: il nuovo collo di bottiglia dell’energia europea
    Come sottolineato da Paul Wilczek (Eurelectric), in alcune regioni europee i tempi di connessione alla rete elettrica superano gli 8 anni. Un dato che mette in evidenza come le reti di distribuzione stiano diventando la nuova infrastruttura critica del continente.
    Affinché la transizione energetica possa realizzarsi, i DSO (operatori di distribuzione) devono evolversi in abilitatori di sistema, semplificando l’accesso e favorendo la digitalizzazione e la resilienza delle reti.

  2. Rinnovabili e natura: coesistenza possibile e necessaria
    L’adozione massiva delle fonti rinnovabili non può avvenire a scapito della biodiversità. Lo ha ribadito con forza András Takacs (BirdLife), evidenziando come una pianificazione intelligente del territorio – basata su dati aperti, trasparenza e criteri condivisi di inclusione/esclusione – rappresenti la chiave per un’implementazione realmente sostenibile.
    Velocità e tutela ambientale non sono in contraddizione: serve una governance capace di bilanciarle.

  3. Comunità energetiche: un volano sociale e industriale
    Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) si confermano tra i protagonisti della transizione. Non solo come strumenti di inclusione, ma anche come motori di resilienza economica e coesione territoriale. Delia Bonsignore (Interreg) e Katharina Hartmann (Commissione UE) hanno illustrato come i modelli di energia condivisa siano oggi scalabili, grazie a nuovi strumenti di microfinanza e all’implementazione di sportelli unici per cittadini e imprese.
    Per ForGreen, già attivamente coinvolta nello sviluppo di CER in Italia, si tratta di un’ulteriore conferma dell’efficacia di questo modello.

  4. PPA e strumenti finanziari: serve maggiore prevedibilità per le imprese
    Il tema dei Power Purchase Agreement (PPA) è stato al centro di un confronto guidato da Annie Scanlan (RE-Source Platform). I PPA rappresentano una leva fondamentale per la stabilità dei prezzi, la bancabilità dei progetti rinnovabili e la tracciabilità dell’energia green nelle filiere produttive.
    Occorre rafforzare il quadro normativo e semplificare l’accesso a questi strumenti soprattutto per le PMI, ancora oggi escluse in larga parte da queste opportunità.

  5. Transizione giusta: trasparenza, fiducia e semplicità
    Come ha ricordato Alejandro Ulzurrun (Commissione UE), il nuovo pacchetto europeo per l’energia dei cittadini ruoterà intorno a tre parole chiave: fiducia, controllo, fluidità.
    La transizione giusta passa da prezzi equi, regole comprensibili e protezione attiva per i 45 milioni di europei in condizione di povertà energetica. Senza questi elementi, la transizione rischia di perdere legittimità e consenso.

Dalla visione alla pratica: rafforzare l’energia locale con il sostegno europeo

In questo scenario si inserisce l’European Energy Communities Facility, iniziativa finanziata dal programma LIFE dell’Unione Europea e promossa anche nel contesto dell’EUSEW: uno strumento operativo che punta a sostenere la nascita e il rafforzamento di almeno 140 comunità energetiche in tutta Europa. La Call for Proposals, aperta fino al 30 settembre 2025, offre sovvenzioni forfettarie da 45.000 euro, percorsi di capacity building su misura e opportunità di scambio peer-to-peer. 

A questi link è possibile consultare il processo di candidatura ed i criteri di ammissibilità:

Un’opportunità concreta per enti locali, cittadini, cooperative e imprese che credono nel potenziale trasformativo delle comunità energetiche ed una leva decisiva per realizzare una transizione realmente democratica, resiliente e condivisa.

Un bilancio che è un punto di partenza: costruire insieme la transizione

La EUSEW 2025 ha confermato con chiarezza la direzione del cambiamento: più partecipazione, più reti, più comunità. Ma ha anche ricordato, con le parole forti di Selwin Hart (Nazioni Unite), che la transizione energetica è prima di tutto una sfida geopolitica. Non può esserci vera sicurezza quando l’Europa dipende ancora in larga parte da fonti fossili estere, né credibilità climatica se i fondi continuano a fluire in modo diseguale. In questo contesto, l’equità, la democratizzazione dell’accesso all’energia e la coerenza tra gli obiettivi ambientali e quelli sociali diventano condizioni imprescindibili. ForGreen continuerà a impegnarsi in questa direzione, accompagnando territori, imprese e cittadini verso una transizione energetica sostenibile, inclusiva e condivisa, basata su innovazione, responsabilità e collaborazione concreta.

Scopri il nostro modello di misurazione e rendicontazione degli impatti ambientali e sociali generati dalle CER.

L’Area Advisory & Consulting di ForGreen può darti supporto nella costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e nella rendicontazione dei loro impatti su territorio e Comunità.