Cassa di Risparmio del Veneto aderisce alla rete d’impresa Energy4life in qualità di associata e consulente finanziario. La rete d’impresa Energy4life è stata costituita a Verona nel luglio 2010 tra quattro imprese venete, Esco Europe, Forgreen, Ici Caldaie e Linz Electric, sulla scorta della recentissima disciplina legislativa in materia (L.33/2009).
Si tratta di una Rete costituita tra imprese con forte radicamento sul territorio, anni di esperienza nel settore dell’energia, con un giro d’affari superiore ai 100 milioni di euro e oltre 400 dipendenti, che si sono unite al fine di promuovere soluzioni avanzate da commercializzare con il marchio comune Energy4life.
La Cassa entrerà quindi a far parte della Rete in qualità di advisor e di coordinatore per le operazioni finanziarie connesse ai progetti che la rete d’impresa andrà ad elaborare, apportando la propria competenza sia per quanto riguarda la valutazione del progetto sia per ciò che concerne la soluzione finanziaria più adatta alle specificità del cliente, contribuendo quindi in misura significativa al raggiungimento degli obbiettivi strategici che la Rete si pone.
L’accordo è stato sottoscritto presso la sede della banca a Verona da Fabio Innocenzi, direttore generale Cr Veneto, Alberto Zerbinato, presidente di Energy4life e di Esco Europe, Germano Zanini presidente Forgreen, Emanuela Lucchini, presidente Ici Caldaie e Giulio Pedrollo amministratore delegato di Linz Electric .
Cr Veneto, presente nella regione con circa 500 sportelli, 18,3 miliardi di impieghi e 10,3 miliardi di raccolta diretta con una quota di mercato in termini di sportelli pari al 15%, è la prima banca nel Veneto ad entrate in una rete di impresa.
Nato come progetto di integrazione tecnologica nel 2009, Energy4life ha fatto la sua prima apparizione ufficiale durante il Solarexpo 2009 alla presenza del Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia. La bontà dell’iniziativa ha spinto i soci fondatori ad ufficializzare il progetto attraverso la stipula di un contratto di rete, ottenendo il riconoscimento di soggetto giuridico il 23 luglio scorso 2010.
La rete in questi due anni di attività ha all’attivo la partecipazione all’Expo di Shangai 2010, come progetto selezionato tra l’Italia degli Innovatori e alcuni incarichi di rilievo, fra i quali la progettazione di un impianto di teleriscaldamento industriale a Padova che connetterà più di 100 mila mq di capannoni industriali ed un impianto fotovoltaico per il consorzio Energyland di Verona.
“La rete Energy4life – spiega Alberto Zerbinato, Presidente di Energy4life – è il messaggio che attraverso una convergenza di programma su tecnologie e soluzioni a risparmio energetico è possibile istituire una filiera della sostenibilità. Un progetto in cui si incontrano business diversi, piani industriali diversi, ma che riescono a trovare un forte punto di contatto grazie ad un progetto di Green economy riconosciuto dal mercato. La rete è un soggetto giuridico innovativo e identificato, che nasce quando diverse realtà imprenditoriali come lo nostre decidono di unirsi per raggiungere uno scopo comune, che da soli non riuscirebbero a realizzare”.
“Le reti d’impresa permettono alle aziende di superare la dimensione locale della filiera e le proiettano verso processi di innovazione e internazionalizzazione, senza perdere autonomia e flessibilità. La specializzazione produttiva a livello locale è sempre stata una caratteristica importante del nostro tessuto produttivo – ha sottolineato Fabio Innocenzi– occorre però fare attenzione a non trasformare questo fattore positivo in un elemento di rigidità che limiti la nostra capacità competitiva a livello globale. E’ necessario quindi promuovere forme di aggregazione e collaborazione tra imprese centrate non solo sull’identità territoriale ma anche su modalità organizzative che superino la dimensione locale, che siano in grado di sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese e allo stesso tempo promuovano l’innovazione. Le reti d’impresa rispondono a questi obiettivi per noi prioritari. Per questo come banca del territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo abbiamo aderito e crediamo fortemente alle reti. Solo con l’impegno di tutti, banche, imprese, enti e associazioni possiamo favorire la ripresa. Inoltre crediamo che le Reti siano un’opportunità in più per spingere le piccole imprese ad agganciare la ripresa che già comincia a manifestarsi soprattutto sui mercati lontani, dal Brasile all’India alla Cina.”
Le reti d’impresa sono aggregazioni che consentono alle aziende di mantenere la propria individualità collaborando su progetti comuni, in maniera stabile e flessibile. Nel contempo permettono alle imprese associate di mantenere la propria autonomia, la loro storia, le loro strategie di mercato: saranno le imprese a scegliere caso per caso cosa condividere, in base al progetto che intendono realizzare insieme.
“Lo scenario economico non è certamente facile, – ha aggiunto Innocenzi – ma è fondamentale puntare alla crescita e allo sviluppo come sfide per il futuro. E’ qui la forza delle nostre imprese, che da sempre nei momenti di difficoltà hanno saputo dimostrare la propria capacità di fare, di competere e di imporsi nel mondo per lo stile e la qualità dei prodotti.”
“Le reti d’impresa possano favorire la crescita del sistema produttivo italiano – ha concluso Zerbinato – in quanto sono modelli di organizzazione caratterizzati da estrema flessibilità e semplicità, senza sovrastrutture burocratiche. In un contesto economico nel quale la ripresa economica è agganciata anche alla crescita dimensionale è fondamentale la spinta all’aggregazione”.
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