Carrera reinveste nell’energia pulita. In funzione altri due impianti

<p>Carrera Jeans, l’azienda veronese protagonista sui mercati nazionali e internazionali dell’abbigliamento casual, ha deciso di puntare aggressivamente sull’energia prodotta dal sole installando due nuovi impianti fotovoltaici; uno presso la sede storica di Stallavena di Grezzana e uno nel polo logistico di Povegliano Veronese. Il primo, entrato in funzione da pochi giorni ha una potenza di 110 kWp che permetterà di evitare emissioni nell’atmosfera per circa 55 tCO2 all’anno. L’opera, realizzata da ForGreen Spa, è andata a integrare il primo impianto da 20 kWp, allacciato sempre a Stallavena nell’aprile del 2009, portando la potenza complessiva dell’impianto installato a 130 kWp.</p>
<p>Il secondo, completamente integrato, ha una potenza di 215 kWp che eviterà emissioni annue di CO2 pari a 107 tonnellate. Con questo investimento l’azienda ha provveduto a rifare e bonificare il vecchio tetto in eternit dello stabile di Povegliano.</p>
<p>«Abbiamo deciso di investire ulteriormente e massicciamente nel fotovoltaico poiché siamo fermamente convinti che sia un investimento dagli ottimi rendimenti nonostante il calo degli incentivi del Conto Energia» spiega <em><strong>Gianluca Tacchella</strong></em>, <em>Amministratore Delegato di Carrera Spa</em>, «e, soprattutto, consenta a molte imprese di essere per buona parte autonome e indipendenti dal punto di vista energetico grazie una fonte inesauribile quale è il sole. Nel caso specifico di Stallavena abbiamo verificato che c’è stata in questi due anni una produzione media superiore del 10% rispetto a quanto avevamo previsto inizialmente. Questo fattore ci ha convinti a investire nuovamente in un tecnologia consolidata e con un partner affidabile come ForGreen».</p>
<p>«Relativamente a Povegliano, si è trattato di un intervento importante in quanto abbiamo rimosso la vecchia copertura in eternit, pericolosa per la salute, e sul nuovo tetto abbiamo installato 1.000 moduli in silicio policristallino. Oltre a fornire energia elettrica per le attività manifatturiere del polo logistico, abbiamo raggiunto in questo caso più obiettivi: salute per le persone, tutela dell’ambiente, risparmio economico, rispetto delle linee guida governative che impongono una rapida e progressiva eliminazione dell’amianto entro il 2015. A quasi vent’anni dall’entrata in vigore della legge n.257 del 1992 (“Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”), purtroppo sono ancora migliaia e migliaia le tonnellate di “fibra-killer” e di cemento amianto nelle fabbriche, negli edifici pubblici e privati, nell’ambiente».</p>
<p>«Il Decreto “Conto Energia” prevede una maggiorazione sulle tariffe incentivanti per chi decide la rimozione del fibrocemento contenente amianto» commenta <em><strong>Gabriele Nicolis</strong></em>, <em>Direzione Commerciale e Marketing di ForGreen Spa</em>. «Questo premio, che oggi è identificato nel Quarto Conto Energia in 5 centesimi di euro a kWh prodotto, da una parte diventa un vantaggio economico sul fronte dei ricavi prodotti dall’energia pulita, dall’altra consente di effettuare interventi di riqualificazione degli edifici. Secondo il legislatore il fotovoltaico può essere una leva fondamentale per procedere ad una progressiva bonifica di tutte le coperture in eternit».</p>
<p>«Per le aziende l’autoproduzione di energia è più che mai un fattore competitivo determinante per il successo sui propri mercati» conclude Gabriele Nicolis. «L’esempio di Carrera, che a distanza di alcuni anni dal primo investimento decide di crederci ancora, ha, infatti, compreso che il fotovoltaico è una tecnologia affidabile che consente di proteggere il proprio bilancio energetico dalle oscillazioni del costo dell’energia elettrica».</p>

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