Il legame tra agricoltura e cambiamento climatico
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Per chi vive del lavoro della terra, il cambiamento climatico in atto è un problema serio che ci chiede di agire in prima persona: rischiamo infatti di avere un deserto dove oggi c’è un campo fertile”, dichiara Andrea Pannocchieschi D’Elci, titolare della società agricola Anqua.
La società agricola Anqua possiede degli appezzamenti di terreno in Toscana, sul quale si estendono boschi, serre, coltivazioni cerealicole e un agriturismo. La società produce anche energia pulita, grazie alla presenza di due impianti fotovoltaici da circa 2 MWp complessivi, e da settembre 2016 ha sottoscritto una fornitura di energia rinnovabile con ForGreen. Abbiamo intervistato il titolare Andrea Pannocchieschi D’Elci per capire in che modo la sostenibilità ambientale influenzi l’agricoltura.
Perché ha scelto una fornitura di energia rinnovabile per la sua società agricola?
Innanzi tutto perché sono un produttore di energia pulita e mi sembrava una scelta coerente per il modo di gestire la mia attività. Ho infatti due impianti fotovoltaici, con i quali riduco l’impatto ambientale della società agricola, e per il resto sopperisco al mio fabbisogno energetico con una fornitura di energia rinnovabile.
Cosa l’ha spinta a diventare produttore di energia?
Produrre energia da fonte fotovoltaica è molto comune nel settore agricolo, soprattutto per motivi di investimento finanziario e di autosufficienza energetica. Nel mio caso ho voluto installare il fotovoltaico non solo per queste ragioni, ma anche perché sono molto sensibile al problema del cambiamento climatico. Per chi vive del lavoro della terra, come nel caso degli agricoltori e allevatori, il cambiamento climatico in atto è un tema serio che ci chiede di agire in prima persona: rischiamo infatti di avere un deserto dove oggi c’è un campo fertile. La mia scelta di produrre e consumare energia pulita deriva quindi dalla consapevolezza di questo problema e dalla necessità di agire.
Crede dunque che il futuro dell’agricoltura sia legato alla sostenibilità ambientale?
Certamente. La terra è un bene immobile: ciò significa che chi vuole continuare a produrre sul terreno che possiede sarà molto influenzato dalle condizioni climatiche, e se la vastità del cambiamento del clima è un’incognita nella filiera produttiva di tutti gli agricoltori, la sua esistenza invece è cosa certa. Negli ultimi 10 anni infatti si è registrato un aumento delle temperature che in passato avveniva in un arco di tempo di 60 – 70 anni. Ciò significa che il surriscaldamento delle temperature sta avvenendo molto rapidamente, come è testimoniato ad esempio dal fatto che i produttori francesi di Champagne stanno comprando terreni in Inghilterra, perché ormai in Francia non c’è più il microclima necessario a produrre lo stesso vino che si produceva anni fa.
La ForGreen ID della società agricola Anqua
La società agricola Anqua ha due impianti fotovoltaici, di potenza complessiva di circa 2 MW. Inoltre, da settembre 2016 ha scelto una fornitura di energia rinnovabile, tracciabile e sostenibile marchiata Be ForGreen Be Sustainable ed EKOenergy.
Scopri la certificazioneProfilo aziendale
La società agricola Anqua possiede degli appezzamenti di terreno in Toscana, sul quale si estendono boschi, serre e coltivazioni cerealicole. Come realtà attenta alla sostenibilità e al rispetto della terra ha scelto di produrre e consumare energia 100% rinnovabile, una scelta coerente con la propria filosofia imprenditoriale.