Soluzioni di innovazione sostenibile
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È possibile fare impresa creando impatti positivi ed è necessario adottare approcci integrati nella gestione della sostenibilità, al di là delle dimensioni e risorse disponibili”, dichiara Walter Sancassiani, co-founder di Focus Lab.
Focus Lab è una società di advisory e ricerca su soluzioni di innovazione sostenibile, nata a Modena nel 2001 con certificazione di sostenibilità internazionale B Corp. In 18 anni ha accompagnato circa 240 clienti tra imprese, reti di imprese, enti pubblici e organizzazioni no-profit nel migliorare il proprio profilo ambientale e sociale, per generare impatti positivi sui territori.
Perché avete deciso di consumare energia rinnovabile certificata EKOenergy?
Crediamo che per essere coerenti rispetto alle proposte progettuali e servizi che proponiamo ai nostri clienti, dobbiamo essere sostenibili partendo da noi. A parte la scelta di acquistare auto ibrida, prodotti da ufficio certificati green, fornitura prodotti bio, conto bancario presso Banca Etica, sul fronte energetico, abbiamo installato un impianto fotovoltaico e un impianto di accumulo energetico. Puntiamo dunque a consumare 100% da energie rinnovabili, e questo spiega anche la scelta di acquistare energia certificata EKOenergy.
La sostenibilità fa parte del vostro core business, come comunicherete questa scelta ai vostri clienti?
Intanto con la scelta di certificarci BCorp, ossia l’impegno ad attuare annualmente azioni positive verso i dipendenti, l’ambiente, i fornitori, la comunità. Siamo stati la prima società in Emilia-Romagna e tra le prime venti in Italia ad ottenerla e invitiamo sempre altre imprese a fare lo stesso percorso. Ogni anno pubblichiamo un Impact Report sui nostri impegni, e ricordiamo a tutti i nostri interlocutori, con vari canali, la necessità di impegnarsi sui nuovi 17 Sustainable Development Goal (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Quali sono i messaggi più importanti che volete trasmettere?
Che è possibile fare impresa creando impatti positivi; che è necessario adottare approcci integrati nella gestione della sostenibilità, al di là delle dimensioni e risorse disponibili; che è ineluttabile adottare approcci di dialogo e partnership multi-stakeholders; che la sostenibilità implica un mix trasversale tra tecnologia, innovazione di prodotti, processi, relazioni, nuova cultura multi-disciplinare, nuovi metodi di valutazione, nuove forme di dialogo sociale e co-progettazione, partnerships con responsabilità condivise, visione globale e azione locali concrete.
Credete che imprese e persone percepiscano l’importanza della sostenibilità ambientale?
Le emergenze planetarie legate alla sostenibilità ambientale come i cambiamenti climatici, alla gestione dei rifiuti, alla qualità dell’aria nelle aree urbane, alla qualità dell’acqua, alla biodiversità, sono ufficialmente nelle agende dei governi e delle imprese. Nella pratica concreta non sempre c’è consequenzialità di azioni di sistema da parte dei vari stakeholders, enti locali, imprese ma anche consumatori. La partita vera si gioca però al livello di territori, delle città, nell’adottare nuovi modelli di produzione, a sostituire prodotti a servizi condivisi, ad estendere il ciclo di vita di prodotti, a ridurre ed efficientare consumi a più livelli. Significa modificare gli stili di vita partendo da ogni singola persona, al di là del ruolo ricoperto. Su questo pensiamo ci sia ancora molto da fare. L’Agenda 2030 ONU offre nuove possibilità di cambiamento.
Nella vita privata avete intrapreso altre azioni che ne supportino la diffusione?
Facciamo il possibile per applicare i valori in cui crediamo nella nostra vita quotidiana. Nella riduzione degli impatti nel trasporto casa-lavoro dei dipendenti, che avviene principalmente con mezzi pubblici o sulle brevi tratte con bici. Con la scelta di avere un impianto fotovoltaico privato, con l’acquisto di prodotti biologici, Fair Trade e di filiera corta. Con investimenti con criteri Socially Responsible Investing; con la raccolta differenziata spinta, con vari accorgimenti di isolamento termico dell’abitazione. Ci impegnano anche sul fronte sociale, in progetti di volontariato locale e con la partecipazione periodica a micro-progetti di cooperazione internazionale in Africa.
La ForGreen ID di Focus Lab
Focus Lab accompagna i propri clienti in percorsi di sostenibilità a 360° e a partire dal 2018 è entrata a far parte della community Be ForGreen Be Sustainable. Ha scelto di diventare 100% energeticamente sostenibile, affiancando la produzione di energia rinnovabile generata dal proprio impianto al consumo dell’energia 100% EKOenergy, fornita in Italia da ForGreen.
Profilo aziendale
Focus Lab è specializzata in vari servizi strategici e operativi: definizione di strategie e policy di sostenibilità e Responsabilità Sociale d’Impresa per imprese, enti pubblici su politiche di governance urbana e Smart City ed Economia Circolare; progettazione e facilitazione di percorsi strutturati di Stakeholder Engagement (focus group, workshops, World Café, Forum, surveys); nella valutazione qualitativa e quantitativa di impatti ambientali e sociali e Scouting di buone pratiche di sostenibilità di settore; realizzazione di Bilanci di Sostenibilità. Ha realizzato oltre 40 guide operative e ricerche su temi di Sostenibilità ed è stata coinvolta in oltre 12 progetti UE su ambiti di Sostenibilità. Nel 2017 Focus Lab ha ottenuto un riconoscimento internazionale BCorp per gli impegni di Community Engagement.