Uva e nient’altro
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I nostri figli crescono tra i vigneti che coltiviamo, ciò ci dà ancor più stimolo ed entusiasmo nel salvaguardare la nostra amata terra e questo è solo l’inizio”, dichiara Andrea Brunelli, di Corte Bravi.
Corte Bravi nasce nel 2011 dalla passione dei fratelli Andrea e Ivano per la produzione di uve di qualità in Valpolicella Classica. La stessa caparbietà c’è nel trasformarle, per ottenere vini onesti e sinceri nel rispecchiare le virtù ed i pregi del territorio che rappresentano. Attenti custodi della bellezza del territorio, hanno intrapreso nel 2015 il percorso di certificazione biologica. Tutta la produzione di vini deriva dalle uve che vengono da loro coltivate, con fermentazione spontanea sui loro lieviti indigeni, senza l’uso additivi chimici. Si ottengono in questo modo vini con bassi solfiti, o esenti, che vengono messi poi in bottiglia non filtrati.
Perché avete scelto di consumare energia rinnovabile?
Possediamo già un impianto fotovoltaico, ma non era sufficiente. La nostra idea era di arrivare a consumare solo energia da fonti rinnovabili. La nostra etica di produrre vino biologico non vuole essere fine a sé stessa, ma solo l’inizio di un percorso per migliorare l’ambiente che ci circonda, partendo dal nostro piccolo. La chiave per diventare sostenibili in modo concreto è avere voglia di cambiare e di trovare un modo per migliorare e valorizzare un territorio e i suoi prodotti nel rispetto totale dell’ambiente.
In quali altri modi avete inserito la “sostenibilità” all’interno del vostro modello imprenditoriale?
Oltre a produrre uve biologiche abbiamo scelto di produrre vini senza l’uso di additivi chimici e imbottigliati non filtrati. Meno prodotti chimici si usano nel produrre un vino e più il processo diventa sostenibile. Ma sono anche i dettagli che fanno la differenza, ad esempio l’uso di un solo formato di bottiglie e quindi di una sola scatola contribuisce a diminuire gli sprechi, avere bottiglie più leggere si traduce in consumi minori per il loro trasporto, utilizziamo anche carta riciclata per le nostre etichette, sono piccoli cambiamenti che nell’insieme ti permettono di essere più sostenibile.
Come comunicate le vostre scelte di sostenibilità ai clienti? Che messaggio volete trasmettere?
Comunichiamo molto attraverso Social Media e il nostro sito internet, ma ciò che preferiamo è l’accoglienza diretta dei clienti in azienda. Amiamo dare loro la possibilità di vedere, toccare e gustare il nostro modo di produrre e di valorizzare il territorio. Ciò che ci importa maggiormente trasmettere ai nostri clienti è il rispetto per il territorio e la passione che mettiamo nel valorizzarlo nella sua unicità e autenticità. Vogliamo comunicare il nostro sforzo di essere sostenibili in ogni processo e la voglia di fare vino sincero, che rispecchi i pregi e le virtù della nostra zona.
La ForGreen ID di Corte Bravi
Corte Bravi ha scelto ForGreen per la condivisione dei principi di sostenibilità che stanno alla base del suo operato. Aderendo al progetto Energia agricola a km 0 e consumando la stessa energia 100% rinnovabile, tracciabile e certificata EKOenergy prodotta dai Soci Coldiretti Veneto, contribuisce ad evitare l’emissione in atmosfera di quasi 4 tonnellate di CO2 ogni anno, aiutando attivamente l’ambiente e avvicinando con il proprio esempio, molte altre persone al consumo di energia naturale.
Profilo aziendale
Corte Bravi è situata nel cuore della Valpolicella Classica, tra la Lessinia e il Lago di Garda. In queste terre hanno iniziato coltivare con passione la terra, sistemando i muri di sasso come erano un tempo, per piantare le loro vigne. Dalle uve certificate biologiche producono con vanto vini totalmente naturali e, dal 2019, hanno preso parte all’associazione Vinnatur, piccoli vignaioli artigiani che si sono dati delle serie regole per poter certificare un vino come naturale, esente da prodotti chimici.