Una storia di produzione di energia condivisa nata dalla tradizione del territorio veronese
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La cooperativa Energyland costituisce l’esempio più concreto di un progetto di sostenibilità territoriale, dove gli abitanti si sono uniti assieme per sviluppare grazie alle energie rinnovabili dei benefici ambientali ed economici a vantaggio di tutta la comunità”, dichiara Roberto Udali, ex Presidente della Cooperativa Energyland.
Sui colli della Valpantena e della Lessinia, poco lontano dalla città di Verona, gli abitanti hanno deciso di dare un loro contributo al territorio, attraverso una scelta che ha fatto entrare il valore della sostenibilità nella vita quotidiana e che ha per sempre cambiato il loro modo di intendere l’energia. Queste famiglie della provincia veronese si autoproducono la loro energia di casa, grazie all’impianto fotovoltaico della Cooperativa Energyland, di cui sono soci.
Da dove è nata l’idea di realizzare una cooperativa energetica nella provincia di Verona?
Già nel 1923, col desiderio di far prosperare il territorio e far crescere il benessere economico e sociale dell’ambiente in cui vivevano, le famiglie della Valpantena e Lessinia si erano unite per realizzare una centrale idroelettrica, La Lucense. Questa iniziativa, rimasta nella storia del luogo e nel cuore degli abitanti ad immaginare un nuovo progetto collettivo incentrato sull’energia. ForGreen ha subito creduto in questa idea che inizialmente sembrava un’utopia, sviluppandola nel tempo fino a diventare realtà.
Quali sono i vantaggi che questo progetto porta al territorio?
Innanzi tutto quindi il parco comporta dei vantaggi in termini energetici ed ambientali, siccome permette agli abitanti del luogo di sopperire al proprio fabbisogno energetico in modo sostenibile e nel pieno rispetto dell’ambiente. Ma soprattutto Energyland rappresenta un successo per l’innovazione che ha comportato nel settore energetico, grazie ad un modello di aggregazione nuovo che permette a circa 90 famiglie della zona di diventare al contempo produttori e consumatori della propria energia, abbattendo i costi delle bollette e portando degli importanti vantaggi economici.
Chi ha visitato l’impianto o ha visto le foto di Energyland, si è accorto che il parco è molto “particolare”. Ci può descrivere le sue caratteristiche?
In funzione dal maggio 2011, l’impianto della Cooperativa Energyland occupa una superficie di circa 3 ettari ed è costituito da 4.246 pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 997,81 kWp. Ciò significa che il parco produce molto di più di quanto le 90 famiglie socie consumino, il che permette di vendere l’energia in surplus e di contribuire immettendo in rete energia pulita. Inoltre, la particolarità di Energyland sta nel fatto che il parco è stato realizzato su un pascolo, ma costruito disponendo i pannelli ad una certa altezza da terra per consentire alle pecore di continuare a pascolare serenamente sull’area, approfittando dell’ombra proiettata sul prato dai pannelli nei periodi più caldi.
La ForGreen ID della Cooperativa Energyland
La Cooperativa Energyland è stato il primo progetto cooperativo realizzato da ForGreen, e uno dei primi modelli di energia condivisa realizzati in Italia. Grazie al suo parco fotovoltaico, la Cooperativa ha permesso a 89 famiglie della provincia di Verona di produrre l’energia per soddisfare il proprio fabbisogno domestico e ha contribuito ad arricchire il territorio grazie all’introduzione di un modello innovativo che ha portato i consumatori di energia ad essere dei produttori dei propri servizi. Ogni anno il parco di Energyland viene aperto alle scolaresche per organizzare dei laboratori didattici sull’energia rinnovabile e diffondere una cultura basata sulla sostenibilità ambientale.
Guarda l’impianto in tempo realeProfilo della Cooperativa
Fondata il 29 aprile 2011, la Cooperativa Energyland possiede l’omonimo parco fotovoltaico, situato ad Orsara (provincia di Verona). Questo parco produce in media 1.316.000 chilowattora all’anno, il che permette ai soci non solo di produrre l’energia per il proprio fabbisogno, ma anche di immettere l’energia pulita in surplus nella rete. La società cooperativa è diretta da un Consiglio di Amministrazione composto da quattro consiglieri (Gianna Guardini, Franco Masotto, Simone Simoni e Giampaolo Quatraro) e da un Presidente, Roberto Udali.